Lo ricordo anch’io Aroldo, con molto affetto, era una persona che ammiravo e qualche volta temevo per quel suo modo di individuare ed evidenziare le mie incoerenze. Quella che sono diventata, lo devo anche a lui. Mi manca la sua cultura , il suo spirito acuto, la sua grande coerenza. E manca alla città. Giovanna
Mi unisco a te nel ricordo di Aroldo Benini e della sua libreria dell’Angelo (si chiamava così?). Un caro saluto. Gianrodolfo
Ciao Rodolfo, ti rispondo con qualche ritardo, ma sono giorni faticosi. Sì, la libreria di Aroldo e Mariadele si chiamava Libreria dell’Angelo. Ci sentiamo presto. Giovanna