Un disegno di Isabel del 24 dicembre 2020, creato alle ore 9.30
E dopo un lungo periodo di silenzio, spero di ritornare a occuparmi dei mio blog rincominciando con questo bel disegno di Isabel.
Giovanna
Un disegno di Isabel del 24 dicembre 2020, creato alle ore 9.30
E dopo un lungo periodo di silenzio, spero di ritornare a occuparmi dei mio blog rincominciando con questo bel disegno di Isabel.
Giovanna
Dedicata a Fabiano, un bimbo tanto affettuoso quanto capriccioso…
Fabianotto
occhi belli
dolci, grandi
ricci neri
fitti-fitti
fa capricci:
i conticini
non li vuole
proprio fare.
tre più cinque?
quanto sara?
Sbuffa piano
fa spallucce
guarda in su
guarda in giù
tamburella
con le dita.
Sei più sette?
dimmelo, dai?
soffia bolle
si dimena
strizza occhi
bocca denti
di provare
a far di conto
non gli passa
per la mente.
Dedicata a Beatrice che oggi compie diciassette anni… ricordando quando, da piccina, le raccontavo le storie del lupo e lei, alla fine della storia, preparava un panino con il prosciutto, o un piattino con le crocchette del gatto, da mettere in un angolo del giardino per il lupo. E avevamo scritto questa.
Io sono un povero lupo
Affamato
Disperato
Perseguitato!
La mia pancia vuota
Sogna un bel porcellino
dai cosciotti grandi,
morbidi e teneri
Ohoh, quanto vorrei mangiare
un grasso maialino…
Lupo… lupo
Il porcellino no,
Non lo puoi mangiar!
Ci serve per fare
prosciutti e salami
Oh lupo….lupo
Il maialino no,
Non lo puoi mangiar
Ci piace troppo
la porchetta arrosto…
Ma io sono un povero lupo
affamato
disperato
perseguitato…
il mio stomaco vuoto
ha divorato sei capretti
finalmente sazio
Mi sono addormentato.
Qualcuno ha tagliato
e riempito di sassi
la mia pancia.
Pesavo tanto
Che al fiume
sono morto annegato…
Lupo….lupo
I capretti no!
Non li puoi mangiar
Sono deliziosi
durante le feste.
Oh Lupo… lupo
I capretti no,
Non li puoi mangiar
Ci piacciono troppo
cucinati in salmì…
Sono un povero lupo
affamato
disperato
perseguitato…
Un giorno,
per la fame,
ho ingoiato un anatra
In un sol boccone
Piume comprese
Pierino e i cacciatori
Pum, pum mi hanno sparato…
Lupo… lupo
L’anatra no!
Non la puoi mangiar,
come faremmo
senza il suo paté?
Oh, lupo, lupo
l’anatra, no…
non la puoi mangiar
ci piace troppo
cucinata all’arancia
Ma io sono un povero lupo
affamato
disperato
perseguitato.
Lasciatemi mangiare
qualcosa, per favore…
Qualsiasi cosa:
Un maialino
Un agnellino
Un caprettino
Un panino
Un tramezzino
La nonnina
Di cappuccetto rosso…
Qualsiasi cosa!
Non sono che un povero lupo
affamato
disperato
perseguitato…
La mamma, disegnata da Isabel, tre anni, per la prima volta!
Era lì che scarabocchiava e mi ha detto: mia mamma.
E’ uno dei primi disegni di Beatrice, se non il primo con un senso finito: il sole, la casa, le finestre, persino il pomello sulla porta. La casa che amava e dove giocava con la sua amichetta che abitava di fronte a noi, doveva avere poco più di tre anni, Beatrice, quando ha colorato il quadretto; mi dispiace non aver messo la data. Lei è stata la mia prima nipotina, un’emozione grandissima quando è nata. Disegnare e colorare le piaceva molto e lo faceva spesso. Considero alcuni suoi disegni di quel periodo dei piccoli capolavori. Li cercherò, sarà bello rivederli.